Nei TG e nelle testate giornalistiche sono diventate purtroppo troppo frequenti notizie di atti di violenze verso le donne.
La violenza verso una donna ha effetti negativi sia fisiche che psicologici a breve e lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima.
Se credi che queste situazioni siano troppo lontane dalla tua realtà allora ti sbagli questi sono i numeri della violenza contro le donne nei quali rientrano anche omicidi, violenze fisiche e sessuali.
- Nel mondo la violenza contro le donne interessa 1 donna su 3
- In Italia i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner o ex partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner.
- I dati del Report del Servizio analisi criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale aggiornato al 20 novembre 2022 evidenzia che:
- nel periodo 1 gennaio – 20 novembre 2022 sono stati registrati 273 omicidi (+2% rispetto allo stesso periodo del 2021), con 104 vittime donne (- 5% rispetto allo stesso periodo del 2021 in cui le donne uccise sono state 109)
- le donne uccise in ambito familiare/affettivo sono state 88 (- 6% rispetto dello stesso periodo del 2021 in cui le vittime sono state 94); di queste, 52 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner (-16% rispetto alle 62 vittime dello stesso periodo del 2021).
- Secondo l’ultima nota Istat sulle vittime di omicidio, nel 2021 sono stati commessi 303 omicidi. In 184 casi le vittime sono uomini e in 119 sono donne (il 39,3% del totale). Le vittime uccise in una relazione di coppia o in famiglia sono 139 (45,9% del totale), 39 uomini e 100 donne.Il 58,8% delle donne è vittima di un partner o ex partner (57,8% nel 2020 e 61,3% nel 2019). Fra i partner assassini nel 77,8% dei casi si tratta del marito, mentre tra gli ex prevalgono ex conviventi ed ex fidanzati. Il 25,2% delle donne è invece vittima di un altro parente, il 5% di un conoscente e il 10,9% di uno sconosciuto.La percentuale di donne uccise nella coppia o in famiglia è più alta tra le 45-54enni (94,7%) e tra le 55- 64enni (91,7%).Tra i moventi degli omicidi, il primo posto è occupato da “lite, futili motivi, rancori personali” (45,9%), valore rilevante per le vittime di entrambi i sessi (47,3% per gli uomini e 43,7% per le donne). Al secondo posto figurano i “motivi passionali” (11,6% degli omicidi), con una netta distinzione per sesso (20,2% per le donne e solo 6,0% per gli uomini).
La percentuale di donne uccise nella coppia o in famiglia è più alta tra le 45-54enni (94,7%) e tra le 55- 64enni (91,7%).
Tra i moventi degli omicidi, il primo posto è occupato da “lite, futili motivi, rancori personali” (45,9%), valore rilevante per le vittime di entrambi i sessi (47,3% per gli uomini e 43,7% per le donne). Al secondo posto figurano i “motivi passionali” (11,6% degli omicidi), con una netta distinzione per sesso (20,2% per le donne e solo 6,0% per gli uomini).
La palestra
Dream Fitness di Cesenatico è sempre stata attiva su questo tema introducendo e sviluppando corsi appropriati per la
difesa personale ed in particolar modo verso quella
femminile, corsi diretti dall’istruttore pluri-diplomato
Alessandro Savini.
Alla luce di questa non banale problematica con il patrocinio dal
Comune di Cesenatico e con l’ausilio e la collaborazione dell’
Associazione Crisalide ed il
Centro Donna di Cesenatico nasce “
Donna in-difesa”, il primo corso gratuito di autodifesa riservato alle donne di Cesenatico.
